Esperienze di servizio – Cammino caritativo

VILLETTA 2.0

1. Condivisione di un pasto

  • Cucinare e mangiare insieme: i pellegrini possono preparare un pranzo o una cena insieme agli ospiti, condividendo ricette, storie ed esperienze. Un gesto semplice ma molto potente sul piano relazionale.

2. Lavori pratici e miglioramento degli spazi

  • Piccoli interventi di cura della casa o del giardino (se presente): pulizie straordinarie, tinteggiature leggere, sistemazione di spazi comuni, creazione di angoli decorativi o funzionali.
  • Aiuterebbero a migliorare l’ambiente e lascerebbero un segno concreto del loro passaggio.

3. Attività espressive o manuali

  • Laboratori creativi: musica, pittura, scrittura, fotografia, o artigianato semplice. Anche una breve attività può diventare un momento di scambio e valorizzazione reciproca.
  • Se ci sono musicisti o persone con competenze artistiche nel gruppo, possono proporre qualcosa.

4. Raccontare il cammino

  • Condivisione dell’esperienza del pellegrinaggio: i pellegrini possono raccontare il loro viaggio, cosa li ha motivati, chi hanno incontrato. Può essere ispirante per gli ospiti e stimolare riflessioni sul cambiamento, il coraggio, la spiritualità o la resilienza.

5. Camminata insieme

  • Se il gruppo e gli ospiti lo desiderano, si può organizzare una breve camminata nei dintorni: un modo per socializzare, fare movimento e creare un tempo “sospeso” fuori casa, simbolico e leggero.

LA MENSA PER I POVERI DEI FRATI CAPPUCCINI DI GORIZIA

Anche tu puoi offrire generi alimentari a lunga conservazione o fare una donazione per la nostra mensa dei poveri, consegnandoli alla porta del convento o alla porta della sacrestia della chiesa.

CROCE ROSSA ITALIANA – COMITATO DI GORIZIA

Offrire, quale gesto tangibile di condivisione, un bene di prima necessità per bambini/neonati (ad esempio pannolini, latte in polvere).

PASTOR ANGELICUS

Si può collaborare al Centro di Ascolto depositando dei beni alimentari nell’apposito cestino collocato presso il supermercato Godina – via dei Cappuccini, oppure collaborando al pagamento di una bolletta facendo un’offerta sul conto Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano – IBAN IT19J0306912499100000005474 – “pro Centro di Ascolto”

CASA SAN FRANCESCO

 Puoi lasciare un saluto o un augurio a coloro a quanti trovano accoglienza presso la casa San Francesco.

CONTAVALLE

Potete lasciare un bene che possa servire per i bambini ospiti: un giocattolo, un accessorio per la scuola (quaderno, pennarelli…) come dono ai bambini ospiti della Fondazione don G. Contavalle.

EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ

Se giungete all’Emporio della Solidarietà in orario di apertura potete offrire alimenti. L’Emporio per sua natura fa affidamento sulle donazioni. Il contesto sociale nel quale viviamo rende difficile rifornirsi di alcuni beni a maggior richiesta. Olio (specialmente di oliva), latte a lunga conservazione, caffè, zucchero, tonno, biscotti, sono prodotti che sarebbero di grande aiuto. Sconsigliamo prodotti freschi: non sarebbe possibile garantire la catena del freddo.

EMPORIO DELL’INFANZIA

Se giungete all’Emporio dell’Infanzia in orario di apertura (ogni venerdì dalle ore 16.00 alle 18.00) potete offrire vestiti, scarpe, giochi per bambini dai 2 ai 13 anni, ma anche dedicare del tempo come volontari aiutando nel riordino delle donazioni o aiutando le famiglie a scegliere i capi di abbigliamento per i propri figli. Si possono donare vestiti, scarpe, zaini e giochi (in buone condizioni, puliti ed integri) e portarli nel giorno e orario di apertura.

CONDOMINIO SOCIALE

Il sogno che ha guidato il progetto del Condominio Solidale è quello di creare una comunità coesa tra le famiglie ospiti e tra queste e il Quartiere di Straccis. Voi potete fare lo stesso quando tornerete nelle vostre case impegnandovi a conoscere meglio i vostri vicini di casa e pensare di organizzare qualcosa di divertente o costruttivo con loro che nasce dalla vostra creatività (una cena o un pranzo insieme, una gita, abbellire un giardino….).

SAN LUIGI

Il carisma di noi Salesiani è la formazione e l’attenzione ai ragazzi. Don Giovanni Bosco creò un sistema di educazione che sviluppa tutta la persona: corpo, cuore, mente e spirito. Educazione e formazione è proprio anche il cuore delle attività del Convitto San Luigi. Per poter educare e formare servono anche dei semplici strumenti educativi come il gioco di gruppo, le storie raccontate, le danze fatte insieme. Vi chiediamo di condividere con noi un gioco, una storia o una danza che conoscete e che può diventare utile per le nostre attività formative. Vi chiediamo di raccontarcela scrivendola su un foglio di carta, dove se volete potrete indicare i riferimenti del vostro gruppo, e poi quanto elaborato lo potete imbucare nella nostra cassetta delle lettere.