Il 24 maggio al via i pellegrinaggi notturni a Barbana

Articolo e immagine: Voce Isontina

Il 1° maggio un evento di grande significato spirituale ha caratterizzato il cammino della comunità diocesana: l’arcivescovo Carlo ha presieduto il solenne rito di apertura della Porta Santa presso il Santuario Mariano della Beata Vergine di Barbana, luogo di profonda devozione popolare scelto come punto di riferimento locale per vivere le grazie dell’Anno Giubilare 2025.
Questo Giubileo, indetto da papa Francesco e intitolato “Pellegrini di Speranza”, invita i fedeli a un percorso di rinnovamento spirituale e a un cammino di fede più intenso. L’apertura della Porta Santa è un gesto altamente simbolico: essa rappresenta Cristo, l’accesso alla salvezza, e offre ai pellegrini l’opportunità di attraversarla per ottenere l’indulgenza giubilare, in un cammino di conversione e riconciliazione con Dio e i fratelli. Fino al 15 settembre i pellegrini, quelli che non potranno andare a Roma, avranno l’opportunità di accedere a questa Porta Santa. Per arricchire l’esperienza di questo pellegrinaggio giubilare e conferirgli maggiore significato, saranno organizzate sei iniziative speciali. Tra queste, di particolare rilievo e suggestione saranno i pellegrinaggi notturni, pensati per offrire un cammino spirituale unico nell’atmosfera raccolta e meditativa delle ore serali. Il primo si terrà sabato 24 maggio: il programma dettagliato prevede alle ore 19.30 la partenza dall’imbarcadero; alle 20 l’attracco all’Isola di Barbana, dove verrà recitato il Santo Rosario e ci sarà la possibilità delle confessioni. Alle 20.45 verrà celebrata la Santa Messa, alla fine della quale sarà dato spazio a un po’ di tempo personale e alle 22.15 ci sarà il ritorno a Grado.
Gli altri appuntamenti si terranno il 16 giugno, 21 luglio, 11 e 18 agosto e 1° settembre. In caso di maltempo il Pellegrinaggio verrà sospeso. La biglietteria aprirà alle ore 19.