In occasione di GO! 2025, l’Associazione Europassione per l’Italia insieme alla comunità della Passione di Škofja Loka (Slovenia) Patrimonio UNESCO, presentano l’evento speciale Calvario / Kalvarija – Oltre Il Filo Spinato / Onkraj Bodeče Žice, sul modello della “Passione, i Sassi” realizzata nel 2019 per Matera Capitale Europea della Cultura e della Passione di Ancona, nel 2011.
L’evento, al quale partecipa una numerosa serie di partner e che gode del patrocinio dell’Arcidiocesi di Gorizia e del Comune di Gorizia, avrà la forma di un’imponente rappresentazione itinerante della Passione di Cristo concepita come strumento di pace, riconciliazione e dialogo tra popoli e comunità e attraverserà il confine italo-sloveno coinvolgendo oltre 350 attori tra figuranti e volontari che arriveranno da tutta Italia e dall’Europa.
Al termine del percorso, che comprende otto diverse tappe, le comunità di ritroveranno in Piazza Transalpina con cori, bande, danze popolari e distribuzione di uova rosse, nastri colorati, focacce, Gubana e dolci di Pasqua, come dall’antica tradizione festiva del territorio.
Alla presentazione è intervenuta Patrizia Artico, assessore comunale a GO! 2025, che ha sottolineato come l’evento rientri perfettamente nello spirito di pace e collaborazione che anima la Capitale europea della cultura e assuma peraltro un valore ancora maggiore nel momento attuale. Flavio Sialino, Presidente di Europassione per l’Italia: “L’iniziativa nasce per unire idealmente le comunità italiane e slovene della Settimana Santa e i territori di Gorizia e Nova Gorica, un tempo divisi dal filo spinato della guerra fredda. La Passione, anche in questo caso, vuole diventare linguaggio universale di solidarietà, memoria e impegno civile, valorizzando il patrimonio culturale immateriale europeo. Pace e conciliazione non possono non sottintendere processi culturali e sociali promossi non solo ai vertici, ma vissuti e creati dal basso, con il coinvolgimento attivo di comunità, realtà territoriali, sociali, enti e associazioni. È quello che succederà a Gorizia e Nova Gorica con la presenza di comunità provenienti dal Friuli, dalla Venezia Giulia, dalla Slovenia, da ogni dove in Italia”.
“Questo evento” dice Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico del progetto Prospettiva UNESCO di Europassione “dimostra la maturità raggiunta dalla comunità variegata di Europassione, che nel percorso di questi anni rivolto alla consapevolezza, promozione e valorizzazione dell’elemento di cui è erede e che rappresenta, ha saputo ben coniugare l’esigenza della salvaguardia all’opportunità dell’apertura e del dialogo con altre comunità di pratica, in Italia e all’estero. E ha ben capito il valore del lavoro bottom up, dal basso di cui anche l’evento per Capitale Europea 2025 ne è espressione. Credo che queste siano qualità imprescindibili per qualsiasi percorso di candidatura UNESCO, che non ha ragion d’essere senza il lavoro vero ed il coinvolgimento consapevole e dal basso delle comunità di pratica.”.
Sabato 14 giugno alle ore 18, l’introduzione multilingue (italiano, sloveno, friulano, inglese) in Piazza della Vittoria per poi iniziare la rappresentazione itinerante con le scene dell’Orto degli Ulivi, il processo al Sinedrio, il processo di Pilato, la flagellazione, la Via Crucis con le sette stazioni (incontri con Veronica, Giuda, Simone di Cirene, Pie Donne, angeli, madre di Gesù), la crocifissione, la deposizione e l’unzione, che si svolgerà lungo le vie di Gorizia fino a Piazza Transalpina. Infine alle ore 21, la Festa della Pace sempre in Piazza Transalpina. Il pubblico potrà seguire il corteo a piedi o tramite navette gratuite dal centro città fino alla tappa finale.
La rappresentazione itinerante della Passione di Cristo partirà da Piazza della Vittoria (introduzione), per proseguire verso il Palazzo del Governo (con la scena dell’Arresto di Gesù – Pilato), la Chiesa di Sant’Ignazio (Sinedrio: Processo a Gesù), via Rastello: Prima Stazione (la salita al Monte Calvario), Slargo di Via Rastello: Seconda Stazione (incontro con la Veronica), l’incrocio tra via D’Annunzio e via Rastello Terza Stazione (Incontro con Giuda), via D’Annunzio con la Quarta Stazione (Incontro con Simone di Cirene), via D’Annunzio direzione Castello – Quinta Stazione (Incontro con le Pie Donne), via D’Annunzio direzione Castello – Sesta Stazione (Incontro con gli angeli), Piazzale esterno Porta Leopoldina: Settima Stazione (Incontro con la Madre).
In Castello è prevista la scena della Crocifissione, accanto alla Cappella di Santo Spirito (Deposizione e Unzione), poi il percorso lungo il sentiero che porta in via Giustiniani fino ad arrivare alla Piazza Transalpina a piedi in processione (Traslazione della Salma). Qui, per le persone in difficoltà di deambulazione, è prevista una navetta da piazzale del Castello (porta Leopoldina) alla Transalpina, dove si svolgerà la Festa della Pace con la scena della Resurrezione.
All’evento parteciperanno attivamente comunità di pratica della Passione, giovani generazioni delle scuole, scuole di musica, gruppi di danze popolari, corali, artigiani, associazioni di volontariato, Croce Rossa, Curie, Parrocchie e cooperative.
Questo evento è promosso da Europassione per l’Italia e dalla slovena Ventus Passions – Pasijonski Veter di Skofja Loka, in collaborazione con le realtà locali, istituzioni culturali e religiose nazionali e del territorio. La regia è affidata ad Anna Maria Ponzellini, su testo dell’esperto di teatro sacro Claudio Bernardi.
L’evento è gratuito e aperto a tutti. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.europassione.org.
Foto: www.facebook.com/EuropassioneItalia