Articolo di Voce Isontina: Selina Trevisan
Ritorna la Festa diocesana dei Popoli, che vuole essere appunto festa di tutte le genti, dello stare insieme, della conoscenza e della condivisione.
Giunta alla 19^ edizione, la Festa dei Popoli – in programma il 20 e 21 giugno – sarà ospitata per il secondo anno dalla Parrocchia di Staranzano, acquisendo però quest’anno anche un carattere itinerante. Infatti, in collaborazione con le parrocchie delle Unità Pastorali del mandamento, i giorni che precederanno la celebrazione vera e propria della Festa saranno caratterizzati dai “Dialoghi prima della Festa”, occasioni di dibattito, confronto e approfondimento.
A partire dal tema principale proposto per la 19^ Festa diocesana dei Popoli, “Costruire integrazione, promuovere pace”, si dialogherà il 6 giugno a Monfalcone, presso l’Oratorio “mons. Foschian” alle 18.30 su “Educare giovani e adulti all’integrazione”. Ne parleranno don Vincenzo Salerno docente all’Università Salesiana di Mestre e direttore dell’opera salesiana di Gorizia, Alessandro Tomba, direttore risorse umane Roncadin e Stella Ramollari, formatrice e mediatrice culturale, moderati dal giornalista Guido Baggi. Si proseguirà quindi il 13 giugno, sempre a Monfalcone ma stavolta ospiti dell’Oratorio San Michele; alle ore 18.30 ci si addentrerà nel mondo del lavoro con “L’integrazione dei lavoratori stranieri: esperienze a confronto”, insieme a Massimiliano Ciarrocchi, direttore generale Confindustria Alto Adriatico, padre Giovanni La Manna, direttore di Caritas diocesana Trieste ed ex presidente del Centro Astalli di Roma e Alessandro Vescovini, presidente SBE VARVIT. A moderare l’incontro Mauro Ungaro, direttore di Voce Isontina.
Dialogo successivo il 14 giugno a Ronchi dei Legionari, presso il Consorzio di Bonifica: alle 19.30 si parlerà di comunicazione con Matteo Liut, giornalista di Avvenire e padre Gianromano Gnesotto, giornalista ex direttore del mensile “L’emigrato”, chiamati a confrontarsi su “L’influenza dei mass media sulla “paura” del diverso”, moderati da Selina Trevisan, giornalista di Voce Isontina.
Lunedì 16 giugno sarà San Canzian d’Isonzo, presso l’Oratorio Santi Canziani Martiri, ad ospitare, alle 18.30, “Lo Sport come strumento per promuovere l’inclusione sociale” con Giorgio Brandolin, ex presidente CONI Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia, Claudio Bardini, docente presso l’Università degli Studi di Udine e Marco Pizzo, docente in Scienze motorie a Monfalcone. A moderare l’incontro il giornalista Roberto Collini.
Le riflessioni, gli interrogativi, le opinioni ed eventuali suggerimenti e proposte maturati in questi incontri, verranno riportati nel dibattito finale a Staranzano venerdì 20 giugno alle 19.30 dal titolo “Percorsi per costruire integrazione, promuovere pace”. Presenti il giornalista Salvatore Ferrara de Il Goriziano e mons. Giancarlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Fondazione Migrantes, moderati dalla giornalista Gioia Meloni.
In quest’occasione verranno invitati anche i sindaci dei principali comuni interessati – Monfalcone, Staranzano, San Canzian d’Isonzo e Ronchi dei Legionari – allo scopo di presentare la situazione di ogni singola comunità: come è avvertita dalla popolazione locale, come l’amministrazione sta provvedendo (e affrontando) e come spera di operare in futuro. Infine saranno invitati uno o più rappresentanti dei gruppi etnici presenti, per proporre il punto di vista degli immigrati sulla situazione.
Sempre il 20 giugno “Comincia la festa” alle ore 21 con una “serata pizza” presso l’oratorio Stalle Rosse a Staranzano. Il giorno successivo, sabato 21, alle 16.30 si snoderà lungo le vie della cittadina la “Passeggiata per la pace”, che si concluderà alle 18 con la Santa messa multilingue presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
Per concludere l’edizione, il tradizionale momento di condivisione con “Incontrare gli altri: degustazione di piatti multietnici e spettacoli folcloristici”, ospitato presso l’Oratorio dalle 19.30.
La Festa dei Popoli 2025 è stata presentata da don Valter Milocco, incaricato diocesano per Fondazione Migrantes, don Paolo Zuttion, decano e parroco dell’UP Monfalcone – Staranzano, don Flavio Zanetti, parroco dell’UP Monfalconese e monsignor Ignazio Sudoso, parroco dell’UP Ronchi dei Legionari. Accanto a loro anche Adalberto Chimera, vicedirettore di Caritas diocesana. Collaborazione, fratellanza, condivisione e ascolto le parole chiave emerse e sottolineate durante gli interventi di ciascuno.
Alla presentazione hanno preso parte anche il sindaco di Staranzano, Marco Fragiacomo, l’assessore comunale all’Istruzione Giuseppina Gambin e il consigliere regionale Enrico Bullian.
La Festa diocesana dei Popoli è promossa da Fondazione Migrantes Gorizia, Caritas diocesana di Gorizia e Parrocchia dei SS Pietro e Paolo di Staranzano in collaborazione con le Unità Pastorali di Monfalcone – Staranzano, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo – Turriaco e con il supporto di Circolo NOI Stalle Rosse APS e Circolo ACLI Mons. F. Plet APS.