Europa, culture in dialogo

Articolo: Voce Isontina

Prosegue la proposta delle Chiese di Gorizia e Nova Gorica all’interno della Capitale europea della Cultura – Go!2025.
Partiti lo scorso marzo con l’incontro-conferenza del cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, con i ragazzi delle Scuole superiori di Gorizia, gli appuntamenti proseguono ora con il ciclo di conferenze dal titolo “Europa, culture in dialogo. Superare i confini per essere Capitale di una Cultura europea”, realizzato in collaborazione con il settimanale diocesano Voce Isontina, I Visionari – Comunità di Impegno pubblico e Città dell’Uomo Aps.
Ad inaugurare il ciclo di conferenze sarà Paolo Mieli, giornalista e saggista, già direttore del Corriere della Sera, ospite il 10 giugno al Kulturni Center Lojze Bratuž di viale XX Settembre alle 18; assieme a lui si ragionerà su quale futuro si prospetta per l’Europa: la intenderemo come i suoi fondatori l’avevano creata, o il sovranismo avrà la prevalenza?
A seguire il 4 luglio, presso Piazza San Rocco, sarà ospite a Gorizia Roberto Antonione, già presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, durante il suo mandato si impegnò molto per un’aperura sempre crescente della Regione verso l’Europa. Assieme a lui si ragionerà su quale ruolo spetti alle Regioni a Statuto Speciale nell’ambito europeo, ma anche cosa il Friuli Venezia Giulia possa, attraverso la sua esperienza, raccontare all’Europa.
Il calendario della rassegna proseguirà ospitando due ex presidenti del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana: il 29 settembre (sede in via di definizione) Paolo Gentiloni e il 27 ottobre Enrico Letta presso il Kulturni dom di via Brass. Con loro sarà possibile riflettere sul futuro a cui guarda l’Unione Europea ma anche su quanto cultura europea ed economia vadano di pari passo, su come l’Euro in questi 20 anni abbia influito sulle abitudini e sull’essere società e su quali prospettive si presentino con l’imposizione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti. In questi due incontri saranno coinvolti gli studenti delle Scuole superiori di Gorizia: sono loro il presente e il futuro dell’Unione Europea.
A inizio novembre in programma anche l’incontro con il cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, profondo conoscitore dell’Europa ma che, grazie alle sue origini filippine e cinesi, consentirà di avere un’apertura, uno sguardo, mondiale.
“Il mio desiderio, come ho annunciato già in passato, è che l’occasione di Go!2025 non sia per Nova Gorica e Gorizia solo quella di essere “Capitale europea della Cultura” ma anche “Capitale della Cultura europea” – le parole dell’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli -, sottolineando e rimarcando quei valori comuni che ci caratterizzano e che hanno concesso il superamento dei confini, valori che hanno fatto sì che oggi non ci siano divisioni. L’idea alla base di questi incontri è quindi proprio quella di offrire delle opportunità per riflettere su valori che riteniamo importanti”.
Gli appuntamenti di “Europa, culture in dialogo. Superare i confini per essere Capitale di una Cultura europea” sono tutti ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili e sarà garantita, quanto più possibile, la traduzione in Lingua slovena.
Il calendario della rassegna rimane aperto: sono infatti in lavorazione alcuni ulteriori appuntamenti che coinvolgeranno anche personalità dalla vicina Slovenia. Per rimanere aggiornati sui prossimi incontri e sulle nuove date è possibile consultare i siti www.diocesigorizia.it e www.chiesagorizia2025.it

Chiesagorizia2025:

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